“Salvatore di bitume, poeta da marciapiede, chirurgo di macadam”, così si definisce Ememem, un artista o meglio un’idea nata su un marciapiede danneggiato nel 2016 e dalla voglia di bellezza. C’è una tecnica tradizionale giapponese chiamata kintsugi, l'arte di riparare gli oggetti rotti che li migliora. Il substrato di queste opere è lo scorrere del tempo e l’idea che questo possa migliorare le cose e non distruggerle, è un’idea di evoluzione, trasformazione, rinascita.